Branco

Branco Mille Orme

…Si udì un lieve fruscio nel fitto dei cespugli e Babbo Lupo si accucciò sulle zampe posteriori, pronto al balzo. Egli era scattato prima di vedere contro chi stava saltando, e poi aveva tentato di fermarsi. “L’uomo!” ringhiò. “Un cucciolo d’uomo!” Proprio di fronte a lui, sorreggendosi ad un ramo basso, stava un piccolo bimbo bruno che sapeva appena camminare. La creatura più morbida e grassottella che mai sia giunta di notte ad una caverna di lupi. Il bimbo guardò in su, dritto negli occhi di Babbo Lupo, e rise. “E’ un cucciolo d’uomo questo?” disse Mamma Lupa. “Non ne ho mai visti. Portalo qui”. Un lupo abituato a trasportare i suoi cuccioli riesce, quand’è necessario, a prendere in bocca un uovo senza romperlo, e per quanto le mascelle di Babbo Lupo si fossero chiuse sulla schiena del bambino, nemmeno un dente ne aveva graffiata la pelle quando lo depose fra i suoi cuccioli. “Com’è piccolo! Com’è spelato! E com’è ardito!” disse Mamma Lupa con dolcezza. “E questo è, dunque, un cucciolo d’uomo? Dimmi, c’è mai stata una lupa che potesse vantare di avere un cucciolo d’uomo fra i suoi piccoli?”. “Ho sentito, di tanto in tanto, parlare di qualche cosa di simile; ma mai nel nostro branco” disse Babbo Lupo. “E’ completamente senza pelo, e potrei ucciderlo con un solo colpo di zampa. Ma, osservalo, guarda in su e non ha paura”. La luce della luna scomparve dalla bocca della tana, poiché la grande testa di Sher Khan e le sue spalle si erano cacciate nell’ apertura. Tabaqui, lo sciacallo, dietro di lui squittiva: “Mio signore! Mio signore! E’ proprio qui dentro che è entrato!”

L’ambientazione dove ogni attività viene svolta, e nella quale sia i ragazzi che i capi svolgono un ruolo preciso, è la Giungla; ambiente fantastico tratto dal “Libro della Giungla” dove i Lupetti (i bambini) seguono i Vecchi Lupi (i capi) nelle avventure di Mowgli. L’idea è quella di immergere i bambini nelle avventure del ragazzo della storia che viene adottato dal Branco di lupi. Ai bambini vengono tramandati gli stessi insegnamenti che sono stati trasmessi da figure importanti come Akela, il Capo Branco, Baloo, Bagheera, ecc., ciascuno che personifica, tramite una Parola Maestra, un valore da perseguire (es. correttezza, fratellanza, lealtà, …). Tutto viene fatto “tramite il gioco, ma non per gioco”: ogni attività, anche la più seria, deve far divertire i bambini in modo che la ricordino, ma è pensata e strutturata sempre sulla base dell’obiettivo di trasmettere un insegnamento. Durante le uscite e le Vacanze di Branco estive, l’attività si svolge all’aperto e il pernottamento è in casa. Il Branco è seguito da un gruppo di Senior (adulti non capi) che curano la logistica, i pasti e la pulizia. Il Branco è un unico gruppo, e tutte le attività sono svolte in un ambiente che trasmette l’idea di una grande famiglia felice. Il metodo educativo prevede di far crescere il bambino rispetto alle proprie caratteristiche ed esigenze. Si svolgono molte attività di gioco che aiuteranno i ragazzi a conoscersi e ad ambientarsi nell’ambiente Giungla. Mettetevi nei panni di Mowgli, che grazie agli insegnamenti di Akela, Baloo, Raksha, Bagheera, Kaa e tutti gli altri personaggi del “Libro della giungla“ vi insegneranno le regole ed i valori che porteranno ogni ragazzo ad evolvere ed imparare nuove cose in un ambiente amico. Si parteciperà ad attività fra coetanei, sperimentando e scoprendo sempre nuove cose. Avrete la possibilità di vivere bellissime avventure immersi nella natura.